Difronte a quel portone,
solo noi due
e la luce del lampione,
ed io immerso ad ascoltar le dolci parole tue.
Abbracciandoti e stringendoti,
passerei tutte le ore,
di questi giorni vuoti,
di queste insonni sere.
Non mangio,
non dormo,
cammino adagio,
ho dentro me un dolore estremo.
Ciò che non ho fatto vorrei fare,
vorrei poterti riabbracciare,
teneramente coccolare,
dolcemente baciare.
Una voce molto lieve
interrompe questo momento,
un saluto molto breve.
Io vorrei rimanerti accanto.
Ora solo
davanti a questo portone,
con il morale che tocca il suolo,
e l’incomprensione!
Me ne vado a malincuore,
ripensando a quelle parole,
quei minuti vorrei fossero state ore,
io mi sentivo tra le nuvole.
1 commento:
cazzo... m hanno ft venire i peli d' oca...
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