muovi le dita e aspetti

muovi lentamente le dita
e senti quel momento cosi vicino,
senti ancora il suo odore
così forte e vivo.
se solo tu potessi stringerla
allora le impediresti di andarsene
basterebbe un solo secondo,
un solo bacio
per farle capire l'immensita
la grandezza illustre del tuo amore.
movi lentamente le dita
e vedi arrivare il momento,
lrepidante ma impaurito
senti che avresti gia potuto dirlo
ma non sei riuscito.
sei stato così timido
da non riuscire a chiederle altro,
solo a fissarla negli occhi ed immaginare
sperare ad una risposta positiva.
muovi lentamente le dita,
senti arrivato il momento,
la stringi a te e dolcemente
come fosse un segreto le sussurri:
"vuoi divebtare finalmente mia?"
e la capira tutto,
e a soffocare la tua gioia
spiori le sue labbra con le tue,
e desideri l'eterno di quella promessa.

casa mia

non posso dirle addio,
ho vissuto per anni qui dentro,
troppi ricordi mi legano a lei,
persone,
amici,
animale,
troppe cose,
non posso abbandonarla,
non portò piu tornarci,
sar'a per sempre nel mio cuore,
quel luogo accoggliente
che dopo ogni viaggio rimpaggi di aver lasciato.
quelle mura cosi solide
che ti riparano dal resto,
quei pochi metri quadrati che ti fanno star bene,
casa mia.

la via del ritorno

confesso la mia infedeltà
ho sbagliato troppe volte,
ho mentito,
ho creduto di far bene,
ho creduto e fatto male,
mi pento di tutto,
ho sbagiato come al solito,
cerco il rimedio ma nulla si può fare,
mi inginocchio ma è inutile,
dovevo capirlo prima,
e anche se ti guardo neglio occhi
tu in me vedi solo un traditore,
un falso ed un bugiardo,
non merito amore, non merito perdono,
mi pento dei miei errori,
scusa, imploro pietà,
tu mi perdoni ed io continuo,
sbaglio troppe volte,
non verito pietà.
quella retta via si distorce e perduta è oramai.
citava dante
parola sagge
su d'una retta via
dispersa nella vita,
ho perso quella via ma la tua luce risplende sempre
contiuna la infondo ed io
io solo per te correrò
correrò per quella via
fino a ritoranre tra le tue braccia.

sorridi

non piangere dai,
parliamore un pò,
perchè lo fai?
io ti ascolterò.

vivere è complesso,
non ci si può fare nulla,
devi capire la te stesso,
non è finito nulla.

si può guardare avanti,
gli amici ti aiutano,
devi strinegre i denti,
loro con te potrenno.

la vita è cattiva,
ti fa stare male,
pensi:"non c'e motivo per cui viva"
sbagli a dire queste parole.

le persone ti vogliono bene,
non farle soffrire,
mangia un po di pane,
rilassati e non pensare a morire.

guarda quelle persone,
loro vivono il giorno,
non c'e caso di stare in depressione,
guardati intorno.

sorridi che serve,
ce la puoi fare,
sorridendo si vive,
e col sorriso puoi continuare.

il tempo

silenzio intorno,
cinguettio degli uccelli,
c'e il sole alto n città
le prime anime iniziano a girare per le strade.
fa caoldo, molto caldo,
tutte queste persone che vivono senza una meta,
ogni giosno alla ricerca di qualcosa,
un qualcosa di sconosciuto,
quello che capisci cosè solo quando lo trovi.
titnitnna la piggia,
che freddo,
dietro quella finestra a guardare,
prendi la giacca ed esci,
guardi il cielo e sorridi,
piove,
le gocce sfiorano il tuo viso,
sono le carezze di chi non è con te.
vento,
soffia forte implacabile,
viene a portare a te le voci degli altri,
soffia forte,
talmente forte da far sbattere le finestre,
una cosa così invisibile ma così forte,
porta i pensieri delle persone lontane.
fiocchi di neve,
così morbida e soffice,
cosi fredda,
ti congela le mani,
congela la via,
ma è cosi romantica,
il primo bacio sotto la neve,
nevica,
ti fa ricordare.
tempesta,
l'ira delle persone mai contente,
ti blcca la starda,
ti impedisce di uscire,
porta dolore in ogni luogo,
uragani, temporale,
lampi e tuoni infuocano tutto
ma dopo la pioggia c'e sempre il sole.

io

davanti ad uno specchio
vedi una persona che non conosci,
una persona mai vista,
diversa da ciò che sei veramente.
tu giochi,tu salti,tu corri,
fai tante cose tu,
tu pensi, tu saluti, tu lavori,
sei una persona impeganata.

io faccio poche cose,
io sogno un bellissimo giardino di rose,
dove riposare i miei pensieri,
dove cullare gli amici più veri,
io amo,
persone che nulla ti danno,
ma mai reclamo
quell'amore che capire gli altri mai potranno,
io scrivo,
poesie sincere,
io vivo,
in un mondo crudele.

il solco che divide
le nostre due persone
è sorretto da spine,
le spiene di un recinto,
quel recinto che impedisce di conoscerci,
un recinto fondato su promesse
che mai saranno avverate,
promesse fondate su falsi dei,
promesse dello sport,
promesse di vita sana
che mai saranno avverate,
quelle promesse che ci rendono diversi,
e quella diversità che ci lega,
una diversità unica.

si sopravvive a questo mondo cercando una meta,
la meta della vita,
propagare come un profeta,
una ricerca infinita,
propagare un sentimento,
la voglia di capire,
quela valore che vola nel vento,
hai una vita da scoprire,
non e importante cio che hai,
e nemmeno cio che puoi,
e importante ciò che fai,
è importante ciò che fai.

e davanti a quello specchio
riconoscerai te stesso,
rivedrai riformare il tuo ego,
quella persona che mai cambierà dentro,
una persona plasmabile al bene degli altri,
che fa del bene a tutti,
e l'unico ringrziamento è il nulla,
solo quando è di loro comodita
rihieste d'aiuto si porgono a te,
tu prosegiu ma ti stanchi
e nella tua solitudine
scrivi.

dinuovo vivo

inutilmente si guarda la passato,
inutilmente si sogna un orizzonte sbagliato,
contemporaneamente si divide un cuore derubato
dalla cosa più bella che dio abbia creato.

si guarda avanti,
sofferente dai momenti
che son difficili e costanti,
e si diventa dell'amore intolleranti.

ma all'improvviso
quell'angelico viso
quelle labbra, quel sorriso,
quell'amore condiviso.

finalmente è arrivato,
un nuovo amore da tempo scongiurato,
un sentimento mai invecchiato,
di nuovo vivo ed innamorato.

la mancanza di un'amore

tenere lacrime versate su tenere guance,
sighiozzo dolce e armonico,
sguardo triste e disperso nel vuoto,
questo riempie quei cupi momenti,
in quei oscuri istanti in cui soffri
e non riesci a sfogare la rabbia,
non puoi fare altro che piangere,
ed in attesa della fine di quel momento
singhiozzi, piangi, fissi ancora quel punto,
per finire con un "mi manchi"

quell'amore

quell'amore così forte,
così duraturo,
ed in maniera innocente.
cosi caduto.

quell'amore creduto infinito
volar via per colpa di errori,
amore finito,
ma uniti son ancora i cuoi.

quell'amore
che mai potrà finire veramente
quel dolore
indifferente.

quell'amore pieno di sogni
svaniti in due secondi,
indimeneticabli saranno nei giorni
quei splendidi ricordi.

abbaglio

credere a cose,
credere a pesone,
fantasie maestose,
bugie pericolore.

abbagliati da fiducia
data a persone sbagliate,
che ti fan cadere in paranoia
e ti fan fare cavolate.

persone,
falsi amici,
illusione,
falsi momenti felici.

e ti volti
e loro non son ghi sebrano,
son falsi amanti,
loro ti usano.

apri gli occhi,
guarda avanti senza loro,
credi ai sogni
che son l'unico tesoro.